12 Feb Francesca Cecamore
Francesca Cecamore
Francesca è un’imprenditrice, mamma e tuttofare, dallo spirito romantico e creativo.
Potete andarla a trovare in uno dei suoi negozi di maschere e costumi a Venezia, che esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.
Entrando nel sito www.kartaruga.it inizierete subito a immergervi in una atmosfera quasi magica, fatta di antiche tradizioni, tempi antichi e la voglia di portare a conoscenza tutto quello che è più rappresentativo di Venezia: le maschere.
Francesca, sappiamo che molte delle maschera Kartaruga sono state richieste per girare dei film molto noti: come ti senti quando ci pensi o lo racconti?
Sicuramente è motivo di una soddisfazione indescrivibile ma nello stesso momento consapevole di essere un “atomo” in confronto allo sforzo e al lavoro che c’è dietro a questo tipo di lavori. Quello che mi piace è il momento di evasione rispetto al lavoro “quotidiano”. Si sfiorano altri mondi, altre dimensioni.
Immagini da Eyes Wide Shut di Kubrick & Ed Ledger in Casanova
Tra le molte tue mansioni e responsabilità, ti occupi anche di decorare personalmente le maschere. Come riesci a rendere ogni volta speciali e uniche?
Le tecniche per realizzare una maschera sono definite ma la “magia” per renderla unica è data dalla persona che la realizza. Per ogni maschera c’è tempo dedicato, pazienza, cura, attenzione, selezione. Oggi il concetto di tempo è legato a “fast” e “smart” , nel lavoro artigiano il tempo ha una connotazione completamente diversa. Quando lavoriamo con le piume per esempio… Ogni piuma ha una consistenza diversa, toni e riflessi di colori diversi è fondamentale sceglierle una per una per metterle in accordo con la maschera e i materiali usati (carta, stoffa, perle, minuterie…)
Sappiamo che da qualche tempo promuovi anche delle attività di laboratorio, di cosa si stratta?
Semplicemente le persone hanno la possibilità di entrare in laboratorio e sperimentare la creazione e decorazione di una maschera in cartapesta. E’ nato dalla voglia rendere partecipi le persone del lavoro che c’è dietro. Siamo abituati a raccontarlo ma viverlo in prima persona entrando a far parte della nostra squadra è un’esperienza unica.
Queste esperienze che valori aggiunti ti regalano?
Il momento del laboratorio è molto particolare. E’ un momento creativo ma anche “intimo” se ci pensi. Non è da tutti tirar fuori la propria fantasia, creatività tout court. Le persone che arrivano sono “estranei” che vengono da paesi e culutre diverse sostanzialmente ma dopo brevissimo tempo si aprono affinchè noi possiamo aiutarli a far “suonare” i colori della loro fantasia. E sicuramente una delle cose più belle anche per noi è vedere con occhi diversi e ci lasciano contaminare.
Come riesci a essere mamma e imprenditrice?
Onestamente… non lo so! Ogni giorno è diverso e ogni giorno va vissuto diversamente. Fino a poco tempo fa cercavo di pianificare tutto al minuto per far quadrare tutti gli impegni. Ma non è stata una buona strategia perché avevo più a che fare con gli imprevisti che le “previsioni”. Certo, ci sono degli appuntamenti fissi ma intorno c’è la Vita che viEne declinata ogni giorno in maniera diversa di conseguenza anche noi siamo “diversi”ogni giorno diversi dentro e fuori. Le mamme che lavorano devono semplicemente “fare” ma… con il cuore.
Cosa speri per la tua Venezia del futuro?
Venezia … quanto si parla e si dice su Venezia?! Ogni giorno se ne parla e se ne scrive.Non voglio ora stilare una lista di cose che l’hanno “infettata” e che la rendono ogni giorno più fragile. Per il futuro, che non servono artifizi per sconfiggere il morbo che l’appesta. Amore incondizionato. Tutto qui. Quell’Amore che ne determina il bene…
Hai qualche consiglio per le lettrici di Wanna?
Spalancate occhi e cuore e abbracciate il mondo con i vostri colori
Wanna Selected consiglia…
Francesca, imprenditrice
Indirizzo
Venezia
Contatti
info@kartaruga.com
+39 041 2410071
Sito web
www.kartaruga.it