03 Mag Nicolò Govoni: non permettere a nessuno di dirti chi devi essere
«Al liceo la mia insegnante mi disse: “Finirai a inscatolare merendine in fabbrica”» 10 anni dopo quel ragazzo è amministratore delegato di un’organizzazione che opera in cinque continenti, Still I rise che compie 5 anni.
Lui è Nicolò Govoni. A dieci anni da quell’uscita infelice è stato candidato al premio Nobel per la Pace.
Grazie a lui Kenia, Siria, Congo, Grecia e presto Colombia hanno scuole gratuite di alto livello capaci di strappare i bambini alla povertà, alla guerra e rovesciare le sorti dei loro paesi.
I bambini di queste scuole hanno un 95% di successo e possono accedere a un Baccalaureato gratuito.
C’è tanta omertà attorno a queste realtà ma il finalmente il silenzio comincia a rompersi. ReStart, nell’ambito della Transizione Ecologica, ha realizzato un servizio RAI sui bambini minatori di cobalto partendo proprio da una di queste scuole.
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Nicolò ha realizzato tutto questo partendo da niente, con le sue sole forze. La sua prima esperienza come insegnante è stat in India, dove ha rimediato lui stesso i soldi per la retta dei suoi primi studenti nel mentre che conseguiva la laurea in giornalismo.
Raccontava le storie online e scriveva libri i cui ricavati andavano a finanziare le sue attività di volontariato.
Nell’attesa di un impiego che non arrivava si è dedicato ai bambini profughi del mare in Grecia.
Da lì ha affrontato tante altre sfide non facili.
Ha consolidato le sue competenze di scrittore e ora i suoi libri sono best seller.
Quindi se ti stai chiedendo cosa puoi fare anche tu sappi che puoi contribuire in almeno tre modi:
- adotta uno stile di vita più sostenibile;
- condividi per far conoscere queste storie;
- compra e leggi i libri di Nicolò, li trovi anche in audiolibro su Audible.
E come diceva Gandhi “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”